Le persone sono tutte diverse e come tali, alcune accumulano grasso su glutei e gambe, altre  su seno (torace) e fianchi, altre ancora su addome e vita.

Ma da cosa derivano queste differenze?

Già molti anni fa e non per motivi estetici, la medicina Ayurveda ha identificato i 3 Dosha.

Secondo la teoria dei Dosha, in ognuno di noi sono presenti infatti 3 energie e, a  seconda di quale sia la prevalente e della combinazione di  due elementi tra aria, fuoco, acqua, terra ed etere,si avrà una diversa costituzione della persona.

  • Vata:composto da etere e aria
  • Pitta :fuoco e acqua
  • Kapha:acqua e terra

 

Il nostro Dosha determina la maggior parte delle nostre funzioni psico-fisiche ad esempio: come reagiamo allo stress, quanto stress siamo in grado di sopportare, il nostro metabolismo, quali cibi ci piaceranno di più e ci faranno meglio, quali ci faranno ingrassare più di altri.

Ai Dosha corrispondono, nella cultura e nella medicina occidentali, altrettante tipologie dette morfotipi con caratteristiche individuali e genetiche che determineranno non solo la facilità a perdere o acquistare peso, ma anche  le zone dove tenderemo ad  accumulare le riserve di grasso.

 

  • Tipologia Endomorfo. Individuo caratterizzato dalla rotondità e sofficità del corpo.
    In termini colloquiali l’endomorfismo sta a indicare la «grassezza» del corpo. Caratteristiche di questo tipo somatico sono la predominanza dell’addome sul torace, le spalle alte e squadrate e il collo corto. I contorni sono smussati, senza rilievo dei muscoli.
    Questi soggetti sono caratterizzati dalla calma. Tendenzialmente pigri si muovono lentamente, parlano con tranquillità, sono molto mentali, fanno lavori sedentari e legati alla testa.
    Anche il loro metabolismo va lento, per questo devono tenersi sotto controllo, sia con l’alimentazione che con un adeguato e costante allenamento. 
  • Tipologia Mesomorfo. E’ decisamente la tipologia con più vantaggi!
    I soggetti appartenenti a questa categoria sono i più “condizionabili” hanno un’ottima muscolarità ed un livello di stress psico-fisico medio.
    I risultati perseguibili da questi soggetti, sottoposti ad una buona alimentazione ed un buon allenamento, possono raggiungere livelli molto alti con una buona definizione ed ottimi volumi muscolari.
    Molti atleti presentano questa componente in larga percentuale. 
  • Tipologia Ectomorfo. Il soggetto appartenente a questa categoria si presenta longilineo, non necessariamente alto, ma “allungato”.
    Tende ad essere magro e dimostra discrete difficoltà sia ad ingrassare che ad aumentare la massa muscolare.
    Questi soggetti sono quelli che, col passare degli anni tenderanno ad assumere la classica forma a “fenicottero” caratterizzata da arti magri e da un aumento di grasso addominale e viscerale.
    Il metabolismo dell’ectomorfo è molto veloce e corrisponde ad una personalità tendenzialmente iperattiva.
    Già di prima mattina i valori di cortisolo e catecolamine si presentano molto alti e corrispondono a livelli di stress psicofisico molto alti.
    Per questi soggetti è essenziale non eccedere negli allenamenti, che dovrebbero essere allenamenti di potenza (brevi ed intensi).
    Allenamenti troppo aerobici o troppo lunghi sarebbero infatti controproducenti andando a compromettere la già scarsa massa muscolare.

 

Conoscere il proprio morfotipo è sicuramente un aiuto preziosissimo per riuscire ad impostare il giusto regime alimentare ed anche il giusto allenamento: ricordatevi sempre che quello che va bene per qualcuno, per un altro potrebbe essere inutile o addirittura controproducente.
Attenzione però anche qui a non darsi al “fai da te” perchè riuscire a determinare il proprio morfotipo potrebbe non essere poi così semplice soprattutto per l’esistenza dei cosiddetti morfotipi misti.

Prima di fare autodiagnosi e iniziare diete  programmi improvvisati meglio rivolgersi ad un occhio esperto ma non solo di alimentazione, diete e allenamenti (ricordatevi che il tutto deriva dalla medicina ayurvedica): quello che vi serve in questo caso è un professionista  con un approccio olistico e buone conoscenze di medicina orientale, magari che possa avvalersi di consulenti esperti.

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